giovedì 28 novembre 2013

Breve analisi politica del post decadenza

Prima di fare qualsiasi analisi, premettiamo una cosa essenziale: Berlusconi non è finito. Dimenticate i festeggiamenti della sinistra, il giubilo dei giustizialisti alla Di Pietro, gli champagne stappati dai radical chic e i discorsi dei grillini che si sentono sempre in procinto di iniziare una rivoluzione che viene sempre, puntualmente, posticipata. Ho letto in giro una sorta di "fuori uno" che mi ha dimostrato in due parole quanto può essere banale e superficiale un grillino medio. 

venerdì 22 novembre 2013

J'accuse: #insultacivati e Cancellieri

In questi giorni sono stato molto attivo su Twitter per commentare la vicenda Cancellieri. Riassumo in una sola frase: Civati propone la sfiducia per la Cancellieri, visto il suo abuso di potere ed il favoritismo alla famiglia Ligresti, ma quando si rende conto che il PD non lo segue, Civati vota contro la sfiducia per disciplina di partito.
Tra i trend abbiamo avuto un generico #CancellieriVergogna e, a sorpresa, un autoironico #insultacivati, messo in giro da Civati stesso come atto di autoflagellazione. 

mercoledì 20 novembre 2013

I 5 vantaggi della scissione del PDL

La scissione del PDL ed il divorzio, non troppo prevedibile, tra il sottomesso Alfano ed il padrone Berlusconi, sono stati l'ennesimo teatrino di un partito che non sa più contro chi rivolgersi. La tecnica è stata insegnata dal PD, che si è movimentato contro se stesso - e lo è tuttora - creando questo Renzi che fa un po' da homo novus, dando una nuova anima al partito. Forse l'unica. Notato che la tecnica funzionava, e che la storia delle primarie e dello scontro tra vecchi e giovani infervorava i membri del partito e l'elettorato, il PDL non ha perso occasione per imitare il format piddino, con un po' di sane migliorie apportate dal sempreverde Cavaliere. 

sabato 9 novembre 2013

Crisi, frugalità, vigliaccheria e Sindrome di Stoccolma

L'Italia è una nazione che non vuole crescere e che continua a vivere col mito della vita semplice di un tempo. In realtà meno dell'1% degli attuali giovani saprebbe davvero vivere come una volta, privandosi di internet, televisione, cellulari, cibo già pronto, orari di lavoro (per chi ce l'ha) sopportabili, riviste, libri, musica sempre disponibile, bagni puliti, acqua calda sempre pronta, scarpe buone e spiccioli per andare almeno al bar. Resta tuttavia un mito presentato spesso come alternativa all'attuale società dei consumi, che non è altro che una società dove l'essere umano non è soltanto un organismo pluricellulare che lavora, mangia e dorme. 

venerdì 8 novembre 2013

Presunta incostituzionalità del M5S

Leggere i quotidiani fa male. Leggere i quotidiani schierati a sinistra, fa ancora più male. Mi è stato portato all'attenzione, infatti, un articolo del Corriere che sarebbe stato scritto da un esimio esperto di scienze politiche, uno di quegli accademici nati nel 1924 che continuano a scrivere perché non hanno imparato a fare altro nella vita. E che, alla veneranda età di 89 anni, scrivono baggianate. 

giovedì 7 novembre 2013

Cinque Stelle cadenti: fallimento del M5S

Noi siamo differenti. Noi non siamo come gli altri. Noi siamo il popolo. Li manderemo tutti a casa, ma voi votateci. Siete circondati (da idioti?), arrendetevi. Andremo in Parlamento e lo apriremo come una scatola, o quel che era. Scopriremo tutti gli imbrogli della casta. 
Qualcuno aveva anche accennato a Robespierre, qualcun altro indossava maschere di V per Vendetta, erano tutte persone comuni molto indignate che, per un po', ma soltanto loro e qualcun altro, hanno respirato aria di révolution, di liberté, égalité e fraternité