Non si fa che parlare di giovani che sono il futuro dell'Italia, di dinamismo, di umiltà, di sobrietà e di diritti umani. Si professano valori uno dietro l'altro, se ne inventano di nuovi, uno per ogni politico primadonna, così che ognuno di loro possa apparire unico agli occhi dei suoi elettori. E questi valori diventano una veste sul corpo di chi li professa e se ne fa esempio, tanto che la persona è spesso associata a quel determinato valore.
Mi viene in mente la Bonino, che è quella tutta diritti umani ed Europa, senza aver mai concluso niente di concreto e, anzi, avendo dato prova di non conoscerli affatto col recente caso della consegna al boia di una madre e di una bambina.