giovedì 31 gennaio 2013

Riuscite ad immaginare un posto senza tasse sulla proprietà?


L'essere umano ha sempre tentato di raggiungere la sovranità. E' nella sua natura. 

Come gli animali allo stato brado, noi umani abbiamo intrapreso la nostra scalata verso la modernità partendo dall'assicurarci fonti di cibo, acqua pulita, terra, energia, materiale da costruzione. Infine, anche l'auto-governo. 

Eppure, mentre il progresso continua, i diritti degli individui si degradano lentamente. Questo non può essere più evidente come sui diritti di proprietà... e, soprattutto, sulle tasse sulla proprietà. 

domenica 27 gennaio 2013

La Shoah e gli italiani

Cominciamo citando una legge, la 211/2000, quella che ogni anno ci induce a "ricordare" le vittime dello sterminio degli ebrei; al comma 1, essa recita:

 "La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati."

sabato 26 gennaio 2013

La crisi europea: fine dell’era politica degli stati centralisti

Q
uella che stiamo vivendo, non solo in Italia, ma in tutta Europa e oltre ancora,  non è solo una crisi economica, è una crisi politica nel senso più ampio della parola, nel senso più completo e radicale della parola. Politica cioè intesa come inter-relazione tra uomo e città e, per estensione, tra società e stato, tra umanità e pianeta. E’ una crisi che oserei chiamare “umana”, che tocca quasi tutte le comunità mondiali e il loro ambiente circostante. Per la cui risoluzione non basteranno aspirine o superficiali correttivi di tipo tassativo-amministrativo.

domenica 20 gennaio 2013

Perché facebook funziona e la democrazia no

Q
uest’anno Facebook raggiungerà un miliardo di utenti – un settimo della popolazione umana. Ha suscitato una maggiore partecipazione di ogni singolo governo in tutto il mondo se escludiamo India e Cina, e probabilmente li supererà entro un anno o due. E mentre molte persone stanno fuggendo dai propri governi come possono, sempre più persone si stanno unendo a Facebook volontariamente.

domenica 13 gennaio 2013

La Bestia

Pensiamo agli animali, ai predatori, che più somigliano all’uomo. Prendiamo come esempio la tigre, nello specifico. La tigre marca un territorio con la sua urina, segnalando agli altri individui della sua specie di non attraversarlo. In quel territorio, che sfrutta secondo le sue esigenze, la tigre va a caccia e cattura prede, che nasconde e conserva per alcuni giorni, nutrendosene quando ha necessità. 

sabato 12 gennaio 2013

Tutto quello che vi piace lo dovete al capitalismo

S
ono sicuro vi sia già capitata questa esperienza o qualcosa di simile. Siete seduti a pranzo in un buon ristorante, magari un albergo. I camerieri vanno e vengono. Il cibo è fantastico. La conversazione procede bene su tutti gli argomenti. Parlate del tempo, di musica, cinema, salute, cose futili sui giornali, bambini e così via. Ma poi la conversazione si sposta sull’economia e le cose cambiano.


domenica 6 gennaio 2013

Assuefazione e oppressione

La libertà è una condizione alla quale l’uomo si abitua facilmente. E’ come la buona salute di cui si gode da giovani: ogni affanno, ogni dolore, ogni minima disfunzione sono subito avvertite e continuano a tormentarci fino a quando non ci saremo curati. Tuttavia, quando i dolori e gli impedimenti aumentano e ci abituiamo a portarli, ecco che curarsi non diventa più prioritario. Sarà normale alzarsi al mattino con la schiena dolorante, sarà normale avere un dente che duole con i cibi più duri, sarà magari divertente trovare peli bianchi nella barba. 

giovedì 3 gennaio 2013

Il Grande Fratello del fisco

Negli ultimi mesi non si fa altro che parlare di lotta all'evasione, indicando l'evasione fiscale come l'origine di tutti i mali e giustificando con la sua lotta ogni forma di coercizione e violazione della privacy da parte dello Stato. 
La realtà è che non si può combattere l'evasione se non si elimina la causa dell'evasione, e cioè l'eccessiva pressione fiscale che lo Stato esercita sui cittadini. 

mercoledì 2 gennaio 2013

Di un termine abusato

Ultimamente i nostri cari politici ci stanno deliziando con un nuovo slogan che, secondo loro, dovrebbe darci un'idea più spassionata di politica,  meno maliziosa, meno torbida: si tratta del termine "anti-politica". 
Chi ne ha abusato sono stati, manco a dirlo, Beppe Grillo e Berlusconi. Due personalità con un'alta opinione di sé, di quelli senza pantheon, di quelli che si sono aperti la strada nella politica senza appoggiarsi ad altri o fare la gavetta in un partito storico.